LA NUOVA STORIA

Tutto ciò che riguarda la "Revoluciòn".

Come primo messaggio inserisco quello che vi ho appena mandato per mail, giusto un secondo prima che mi arrivasse la mail del Kenzo


Grazie a tutti dei vostri contributi. Proseguite così.

Vorrei parlare di prospettive.

Ci sono vari modi di iniziare una Nuova Storia. Direi che li possiamo suddividere in tre Vie principali. Analizziamone pro e contro:

a) Partire dai Personaggi: E' forse il modo più appassionante. Pensare delle persone, mandarle a giro per il mondo con dentro un Noi in potenza. Questa Via presuppone però una visione soggettiva del mondo. Quello che i personaggi non vedono, in sostanza non c'è. Certo così si può correggere l'ambientazione via via che ci si accorge delle incongruenze, ma manca una visione d'insieme. Le incongruenze potremmo non vederle se non quando è troppo tardi.
Inoltre la Creazione è per lo più accentrata nel Master, poichè i pg non possono scoprire troppo del mondo che li circonda.

b) Partire dall'Ambientazione: Si crea un continente, un mondo, un universo. Si definiscono le dinamiche, gli ambienti, le razze, la geopolitica, la geografia, I PNG più importanti,, etc. E poi dentro questo ambiente, chi vuole ci ambienta le storie che gli pare. C'è una visione d'insieme già molto più estesa, ma rischia di mancare un po' la passione, e di essere un' opera troppo titanica.

c) Partire dalle Regole: Si crea un sistema di regole, e poi da quello si discende ai mondi e/o alle storie. Di positivo c'è che questo è un approccio metodico, e, se ben congegnato rivoluzionario. Di contro abbiamo che è un lavoro asettico, astratto. E' certo più appassionante immaginare la tana del grande wyrm Krankelzahn, che come si calcolano i danni da impatto alle strutture.

Ovviamente queste vie s'incrociano fra loro infinite volte, ma questo non c'è bisogno che ve lo dica.

Corkan ha scritto:
b) Partire dall'Ambientazione: Si crea un continente, un mondo, un universo. Si definiscono le dinamiche, gli ambienti, le razze, la geopolitica, la geografia, I PNG più importanti,, etc. E poi dentro questo ambiente, chi vuole ci ambienta le storie che gli pare. C'è una visione d'insieme già molto più estesa, ma rischia di mancare un po' la passione, e di essere un' opera troppo titanica.

che è un po' il modo con cui ho ucciso il mondo di Sylivrien

DAI RAGAZZI... troppe tappe rompono il denso fluido...
io propongo un'ambientazione dinamica, creata dai giocatori e dai personaggi, via via sempre più stabilizzata da un master consapevole dei propri ILLIMITI... quindi... il sistema di gioco ci deve essere... viva il d20.
i personaggi ci devono essere... ma che non creino imbarazzo (tipo i moscondoro di elish: se un tizio vuole volare e fare lo schifoso ci sono altre strade) al master e agli altri (un po' di sano razzismo cazzo)..

l'ambientazione è ciò che fa la differenza... un forgotten realms offre infinite possibilità, ma spesso master e personaggi trovano limitazioni all'infinito, date da regole e ambientazioni già scritte...
le fulziolande sono per me un esempio ottimo per dire come può essere un gioco... denso fluido, ma non troppo...
i draghi li ammazzi, ma ti ammazzano, si può morire, ma come vuoi te.. assomigli a sean conner o a richard donner o a super slot... capito cosa intendo? a volte le parole non servono e la grammatica è abusata...
per intendersi...
i dadi ci piacciono... lo snap e il track dei tendini che si frantumano ci piacciono... ma vania ci stava sul cazzo un po' a tutti, no?
non sono per l'invenzione totale, ma per un po' di fantasia e di immenso denso fluido... con un 7, se si dice bene... la gente muore...

E' vero Sylivren è un po' morto così....ma niente vieta di riprenderlo, e soprattutto si può creare un parte, giocare un po, fermarsi (o anche contemporaneamente) crearne un altra, buttarci dentro altri PGs
Silyvren era un mondo immenso.

la grammatica è abusata

denso fluido va bene, più che altro perché nessuno ha voglia di studiare bene un regolamento. è anche bellino avere le schede con tanti numerini che aumentano di livello in livello.

ora come ora andrei un po' oltre il fantasy.

importante è aver tutti colto bene il mondo in cui si gioca.

ci sto su un mondo che scorre, ci sto anche se si fa un qualcosa di non fantasy, ma una spada è una spada e un'ascia un'ascia, e schiantare grugni d'orco a mani nude è un piacere denso fluido che non voglio perdere.
Mi piacerebbe parecchio un mondo in cui si mescoli lo spazio (molto importante) e l'arma bianca. (tipo casta dei metabaroni o dune).

In tutto ciò devo dire che continuo ad amare innanzitutto l'avventura, cioè quello scoprire cose nuove e pensieri diversi e usi e costumi, quel senso di mistero che si svela nelle piccole e nelle grandi storie (alla vendetta di noam, che arriverà un giorno...) molto più che i combattimenti ( che comunque sono ESSENZIALI al divertimento), e altra cosa amo oltremodo la possibilità di decidere il da farsi di volta in volta. E poi ho un debole per le foreste. Ma anche strane città a picco sul mare non mi disgarbano.

Ma le domande da fare per cominciare una cosa nuova ènno:

Come voglio essere?

Dove voglio essere?

Per dare inizio ad una creazione partirei da questo: inventiamoci un luogo che vorremmo visitare:

oppure diamo la caccia ad un'immagine di un luogo, fantastico o reale che ci possa dare una spinta.

Infatti farei una cartella nella quale si possano mettere le immagini che ci interessano per poi elaborare attraverso domande e risposte una ambientazio..

ilmat

http://www.justinsweet.com/GALLERY/DETAIL/12nnarnians.jpg
http://www.shaohaok.com/hhssuu/portfolio_files/images/waterTemple.jpg
http://www.cgitalia.it/_sys/wp/documenti/the-lost-world-tiziano-fioriti.jpg
http://www.suirebit.net/photos/Hall%20of%20the%20Dragon%20Mist.jpg

Ce ne sono milioni... matte painting

oppure cercate su deviant art

Comunque prenderei anch'io come base il continente a forma di feto che caratterizza silivren e ci butterei un po' di idee.

Riguardo il mondo fetiforme dovrei avere qualcosa da parte anch'io.
tra l'altro era un mondo molto giovane, era apparso, non si sa bene come giusto da qualche secolo. Ciò lo rende ribollente di opportunità

Riesumo questo topic per esporre un trip partitomi nel cervello stasera in macchina.
Ho immaginato un sistema di gioco. Folle e inattuabile, ma mi fa piacere condividerlo con voi.
In pratica si arriva alla prima seduta e non si è deciso niente. Nè la classe, nè la storia del pg. Nè altro.
Solo un "incipit". Esempio: "Il mio pg (niente nome!) si è appena chiusa la porta alle spalle"
"Il mio pg sta guardando un cane morente" "Il mio pg sta scappando da sei uomini vestiti di rosso cremisi"
Da lì il si entra in una storia, si affrontano le situazioni proposte dal master (inizialmente molto "blande"). Dopo un po' (un'ora? Due?)ci si ferma e si riassume quanto è accaduto. Da questo si iniziano ad elaborare in maniera coerente le prime informazioni sul personaggio. Che ne so: "Quando vi siete trovati di fronte al fiume,il tuo pg lo ha traversato a nuoto. Ergo sa nuotare" Oppure "Hai ricevuto una lettera indirizzata a Yashin. E' per te? Allora ti chiami così. Non è per te? Allora no.?"(però allora terremo a mente che questo pg ha ricevuto una missiva non indirizzata a lui ma un certo Yashin)
Dopo aver elaborato un po' di info si riprende a giocare, facendo altre interruzioni simili alla prima per specificare sempre più il pg. In pratica il pg nasce durante il gioco.
Il top sarebbe riuscire a sviluppare il pg in maniera coerente con le premesse che noi stessi ci diamo via via. Creando, spontaneamente, sia un background, sia una storia attuale stracariche di senso...
Ovviamente sarebbe un sistema per giocatori esperti. I rischi sono altrimenti che la libertà porti a far fare al proprio pg qualsiasi cosa (combattere strabene, volare, lanciare potentissimi incantesimi) perchè tanto lo si può giustificare dopo.
Però mi intrippo troppo a pensare come chi e cosa è il gp potrebbe essere derivato anche dallo stile della narrazione che uno usa. Che ne so ,se usi uno stile con fottio di onomatopee, giochi di parole, veloce e ritmato forse sei un acrobata, se parli soppesando ogni parola sei un diplomatico, una spia, o un mago che ha passato la vita sui libri. Se il tuo parlare ricorda il verso di qualche animale forse sei Barlo!
E anche a pensare a quali incredibili momenti di esaltazione giocodiruolesca si potrebbero avere scoprendo che le storie dei vari pg tornano l'una con l'altra. Che magari qualcuno ha pensato di avere nell'equipaggiamento proprio quella pietra preziosa che l'altro pg sta cercando per regalarla alla sua amata.
Insomma piglierebbe bene.

Bello, molti dei nostri pg sono nati con quattro parole di storia e si sono evoluti in seguito, però sicuramente così piglia parecchio bene, anzi una volta che siamo in una situazione un po' trippica si fa!!! Quando si fece il gioco dei folletti con junkie fu una cosa molto simile; e infatti le due volte che ci abbiamo giocato ci siamo buttati via...
La prossima di konfabula andrebbe fatta così...

L'unica menata è che secondo me questo sistema tende a "normalizzarsi" da solo. Nel senso: dopo che hai giocato un po' inizi ad avere un personaggio ben definito, con le sue abilità, la sua storia etc...per come in unn gioco tradizionale...
per cui potrebbe essere più un sistema di creazione dei pg che un vero e proprio sistema di gioco.
Per Konfabula ci sto, però bisogna farne fuori una decina prima.

volevo dire un monte di cose ma mi fa un po' fatica quindi riassumo, ganzo!

L'altro giorno ho scaricato questo e letto quasi tutti i manuali:






Qualcuno ha voglia di farsi una seduta alla settimana da Mattia o in altri contesti?

si
è un gioco famoso, e l'ambientazione è figa parecchio...

ma dove lo trovi il tempooo????????????
'azz, beato te... ma fra poco sarò nuovamente libero dal lavoro a casa....

ilmat ha scritto:si
è un gioco famoso, e l'ambientazione è figa parecchio...

ma dove lo trovi il tempooo????????????
'azz, beato te... ma fra poco sarò nuovamente libero dal lavoro a casa....

Tolto il lavoro ora un po' di tempo ne ho. Ho letto nelle lunghe pause fra un turno e l'altro, sotterato nella sala dipendenti di merdonald...
Comunque si bel gioco, ambientazione bella ma semplice e manuali scritti bene.
Solo il regolamento mi pare eccessivamente denso.

Si taglia il superfluo senza problemi...

Si potrebbe provare a giocarci e vedere se ci piglia bene di farlo anche a konfabula...

Io ho già in mente una piccola avventura. Vediamo se viene fuori qualcosa di valido.

Bando alle ciance. Siccome il (notizia esclusiva!) il 28 febbraio il Kenzo è di nuovo in queste lande e mi ha esplicitamente chiesto di farlo giocare a qualcosa, da oltre quella data IO masterizzerò qualcosa.
Sarà Mondo di Tenebra?
Sarà Lex Arcana?
Sarà uno di questi due? Si.

Per ora sarei più propendo per il secondo, ma vediamo.
Comunque chi c'è metta un dito sotto.
Si accettano anche Co-Master (part-time a 24 ore con contratto di apprendistato)

Ovvio che eccomi. Lex Arcana se possibile.

Se lex arcan riguarda roma or similia, ci sto... ricordero' sempre l'acquistone di warhammer dell'amtica roma (toccato una volta e mai piu' rivisto)
MA anche un ars magica a me piaceva...
Il mac e' morto, evviva il mac.

prototipoli ha scritto:Se lex arcan riguarda roma or similia, ci sto... ricordero' sempre l'acquistone di warhammer dell'amtica roma (toccato una volta e mai piu' rivisto)
MA anche un ars magica a me piaceva...
Il mac e' morto, evviva il mac.

Poli, sai quanto io ti voglio bene, sai che tengo un tuo santino sul comodino accanto al Vangelo secondo Salsedo ma tu sei un attimino in Ammerica....
Comunque, siccome tutto nasce da una sventurata frase del Kenzo, mi sovviene che quando si dà e bello ricevere ( ), e ricordo che proprio lui (assieme al Re Barbuto) ha ancora un regalo di compleanno in sospeso eh.
Non pensate che mi sia scordato di Noam...

Ah , vuoi fregarci eh!? vuoi proprio fregarci... attento, ragazzo. Non svegliare il Duo Tramuorto, o sarà peggio per i tuoi tragici personaggi...

AHAHAHAHAH

Noam non se l'è scordato nessuno e ogni tanto mi appare in sogno che maledice me e Mattia e le nostra famiglie fino alla 7' generazione... ma dicono che questo è un anno buono per portare a termine le cose inconcluse (no, niente oroscopi, è che se tutto va bene è l'anno in cui mi laureo) e quindi le speranze sono ottime. Io tra l'altro, Mattia, ho pensato più di una volta che sarebbe meglio cominciare e basta: un paio di sedute sono pronte nel dettaglio, il resto secondo me se si inizia a giocare prende corpo quasi da solo...

Lex Arcana interessante...
Ma ho una proposta che è una condizione, qualunque sarà il gioco:

Si decidono i giocatori e si fanno i personaggi tutti insieme, magari supervisionati dal Master. Ad ogni seduta si estrae a sorte quale personaggio ogni giocatore dovrà interpretare.



Se poi ci prende particolarmente bene, al primo nodo narrativo che si scioglie, diciamo dopo la prima avventura, sarebbe interessante vedere che succede a scambiare anche il ruolo del Master (ed eventuale Co-Master co.co.pro.) per la trama successiva. Ma questo si può discutere.