IL FILM/LIBRO/ALBUM CHE HO LETTO/ASCOLTATO/VISTO

In pratica un topic per non dover aprire un nuovo topic tutte le volte che vediamo un bel film o leggiamo un gran libro.
O magari anche quando i suddetti film/libri ci fanno caà.
Le Signorie Vostre sono pregate di inserire i dati dell'opera nel seguente modo: Titolo, anno, regista ( autore etc.)

Inizio con un cazzo di film:

Waking Life, 2001, Richard Linklater.





Il regista è quello di "A Scanner Darkly" ed è la stessa anche la tecnica del rotoscopio (animazione disegnata sulle normali riprese). Solo che il film è più bello, ergo è stupendo.
Un uomo (dopo un preambolo anch'esso piuttosto strambo) entra in un sogno e non riesce più ad uscirne, continuando a incontrare persone che parlano di filosofia, morte, sogno, società, modelli evolutivi, arte, politica.
Nonostante sia un film parlato ininterrottamente (e in modo astratto) dall'inizio alla fine risulta profondo sì, ma anche scorrevolissimo. Stupendo quando, in alcuni momenti, le immagini sembrano adattarsi (restringendosi o espandendosi) alle parole dette.
Un trip insomma, tanto per usare un termine tecnico.

Un piccolo strappo alla regola, in quanto questo libro per ora l'ho solo sfogliato....

Il Sentiero degli Dei, Wu Ming 2, 2010



In pratica Wu Ming 2 racconta in questo libro la sua lunga camminata da Bologna a Firenze fatta (in superficie) lunga la tratta della TAV.
Tanto per citarvi il percorso in terra mugellana: Passo della Futa ---> Sant'Agata---> Trebbio Castle ----> Fiesole Firenze.
L'ha comprato mio padre sperando avesse attraversato anche la parte sopra Luco-Grezzano, ma , sfortunatamente, non è così.


Volevo segnalarvi poi anche questa bella rivista di fumetti che ho comprato ieri.

Il Canemucco, AAVV, 2010

http://www.canemucco.com/



La trovate in edicola a 4,50 euri (tantini lo so, ma li vale). Finalmente una rivista di fumetti in cui ci sono i fumetti e non saggi sui fumetti, recensioni di fumetti, interviste agli autori di fumetti e poi forse, in fondo, anche i fumetti.
La prima storia, ambientata Napoli in ambiente politico-camorristico è veramente da paura

io invece sto centellinando questo,

com'è? si dice il film faccia caà...però di solito i fumetti sono più belli dei film tratti da essi

Çorkan il Bianco ha scritto:com'è? si dice il film faccia caà...però di solito i fumetti sono più belli dei film tratti da essi

a me è piaciuto

Basta, è tempo di cagarvi il cazzo con un po' di pesantissimi film e libri intelluttual-chic del cazzo.

Chi ucciderà Charley Varrick?, 1973, DOn Siegel




Filmone di guardie e ladri praticamente. Però un gran film. Anche l'ultimo dei poliziotti stronzi ha un caratteriizzazione da paura, trame e sottotrame si intrecciano alla grande senza mai disturbarsi l'un l'laltra.
Se poi ci sii aggiunge Walter Matthau il voto è un 9 pieno. Vi divertirete e guarderete pure un gran film.


L'Anno scorso a Marienbad, 1961, Alain Resnais




Ecco, qui invece non divertirete. Uno dei film più intelluttualoidi che mi sia capitato di vedere. Però un capolavoro.
Nonstante il caos surrelae (è definito un film surrealista) di ripetizioni continue e ossessive di scene e dialoghi, in realtà ogni scena-tassello compone un mosaico coerente e stupendo.
Non bastasse c'è un giovane Albertazzi cche recita da paura e gli abiti della protagonista femminile sono disegnati da Coco Chanel.
Voto: 9,5

Contro Passato Prossimo, Guido Morselli, 1975





Per gli intripponi appassionati di storia. Cosa sarebbe successo se gli Imperi centrali avessero vinto al prima guerra mondiale? Ma fare i what if alla cazzo di cane riesce a tutti. "Cosa sarebbe successo se durante la seconda guerra mondiale sbarcavano gli alieni?". E grazie al cazzo.
Qui invece si sa cosa si vuole dire, le basi filosofiche e storiche, e strategico-miitari, su cui si costruisce questo'Europa ipotetica sono extra-solide. Il racconto è leggero ma coerente, e a tempo debito strappa pure qualche risata. Lo trovate in biblioteca a Borgo.
Voto: 7,5

bella dario, il mio esperto in tutto preferito!

... infatti... è per questo che ancora non mi si spiega come mai per altre cose resti una fava...

Kenzo ha scritto:

... infatti... è per questo che ancora non mi si spiega come mai per altre cose resti una fava...

Cioè, questo te l'hanno pure votato....



Comunque se cultura (che poi quanta...vabeh) fosse = intelligenza, acume, comprensione del mondo sarebbe tutto trooooooppo facile.

Comunque se cultura (che poi quanta...vabeh) fosse = intelligenza, acume, comprensione del mondo sarebbe tutto trooooooppo facile

cultura non è eguale comprensione
cultura è diverso da comprensione
cultura è minore o uguale a comprensione
ma anche comprensione può essere minore o uguale a cultura
e uguale o minore superiore di tale
comprendo maggiore se cultura inuguale

Cazzo Dario, te mi scrivi "frattali" e guarda poi cosa succede...

Kenzo ha scritto:

Comunque se cultura (che poi quanta...vabeh) fosse = intelligenza, acume, comprensione del mondo sarebbe tutto trooooooppo facile

cultura non è eguale comprensione
cultura è diverso da comprensione
cultura è minore o uguale a comprensione
ma anche comprensione può essere minore o uguale a cultura
e uguale o minore superiore di tale
comprendo maggiore se cultura inuguale

Cazzo Dario, te mi scrivi "frattali" e guarda poi cosa succede...

Scusa non volevo.
Comunque gli ultimi due versi mi risultano criptici.

a confetti, fichi secchi...

culturale intellego
se cultura rivolgo
vita raccolgo
mescola il legno
e il solvente lo assolvo

irresoluti da inalare
cinque volte la mattina

e comunque certi film, meglio guardarli a pezzetti

D'accordo.
Preferisco guardarli interi, ma nel caso di film molto lunghi e complessi, credo non ci sia niente di scandaloso nel guardare un film a pezzi. Anzi, forse può uscirne una maggiore comprensione (tanto per restare in tema)

ieri su La7 (se non vi è mai capitato guardate La Valigia dei Sogni, è un bel programmino sul cinema), davano questo:






Il regista è Valerio Zurlini, sconosciuto ai più, ma in realtà uno dei migliori registi italiani.


Voto: 6,5
Non è il suo film migliorem ma è comunque bello, sopratutto per le ambientazioni. E' girato fra l'Iran (la fortezza Bastiano, è un antico avamposto persiano semplicemente incredibile:





e l'Abruzzo, nella zona di campo imperatore (dove son stati girati fra l'altro LadyHawk e Il Nome della Rosa).
Anche il cast è di alto livello (Gassman e Von Sydow tanto per citarne due) ma tutto sembra troppo impostato, si avverte sempre troppo la finzione dietro il film. Non so perchè, ma non scorre con la giusta naturalità.
Certo, va detto che il libro di Buzzatti è difficilissimo da rendere in immagini. Un tipo di storia che si adatta più allo scritto che al video.
Se vi piace vi consiglio dello stesso regista L'Ultima Notte di Quiete, decisamente più bello di questo e con un Alain Delon incredibile.

Ma che ve lo sto pure a dire? Leggetelo se non l'avete ancora fatto.

Çorkan il Bianco ha scritto:


Ma che ve lo sto pure a dire? Leggetelo se non l'avete ancora fatto.

a me m'ha preso male ...

taranis ha scritto:

Çorkan il Bianco ha scritto:


Ma che ve lo sto pure a dire? Leggetelo se non l'avete ancora fatto.

a me m'ha preso male ...

A me l'onnipotenza del diavolo ha ricordato "Prigioneri di Anthony" un mini racconto di fantascienza dove c'è questo bambino capace di trasformare in realtà ogni pensiero...


Comunque volevo segnalare questo fumetto:








Alan Moore è Dio.

Cuore, amore, errore, disintegrazione, Uochi Toki, 2010






In furgone, coi santoni, parlo dei miei sogni
riesco a dimostrargli che questo non è un sogno
accendendo la luce posta sopra la mia testa
click
sconfiggo pure Linklater


Tutto torna....

nooooo
allora da ora mi stanno simpatici!!!
in realtà anche Internacional non ne parlava male di questo dischetto..

tutto torna

Non so, pero ora sto ancora preferendo il precedente, che mi pare più estremo, esistenziale. Questo mi sembra quasi più una raccolta di momenti, quasi spiccioli a volte. Però sempre molto finemente spaccati con l'accetta.


EDIT: Ma intanto purtroppo:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cinema/2010/09/29/visualizza_new.html_1757711849.html

La Torre Nera, Peter David e Robin Furth (sceneggiatura)/ Jae Lee e Richard Isanove (disegni)



Decisamente da leggere . 5 serie di 4 volumi l'una. 3 euri a volume
Western, orrorifico, malato, macabro, fantasy e fantascientifico, epico, splatter, surreale. E pure shakespereano. Tiè.

Alcune immagini d'esempio raccattate su internet:

il re rosso non me lo immaginavo così..diciamo..belloccio!

e poi la scena finale della vignetta in cui loro si baciano non ce l'hai messa...che ti spiega come mai King (o chi per lui) mi sta sul culo

Fulzio Aureliano Landi ha scritto:il re rosso non me lo immaginavo così..diciamo..belloccio!

e poi la scena finale della vignetta in cui loro si baciano non ce l'hai messa...che ti spiega come mai King (o chi per lui) mi sta sul culo

Quella scena ha un finale ben diverso da un bacio, solo che sta nella pagina dopo, e soprattutto non l'ho trovato.
King sta sul culo anche a me, ma , infatti, letti due romanzi, e letta la serie a fumetti, la seconda si rivela decisamente migliore.

Stephen King non lo leggo dalla prima superiore, ma gli volevo bene...

Kenzo ha scritto:

Stephen King non lo leggo dalla prima superiore, ma gli volevo bene...

Boh non so, io non sono un grande appassionato. Ma nelle storie dei due romanzi c'è qualcosa di macchinoso, farraginoso, c'è un mondo fantasy che non ispira tutta questa credibilità. Proprio una questione di meccanismi.
Nei fumetti invece, pur essendo ancora più estremi sul piano immaginifico, ci sprofondi dentro senza mai remore